10 Buoni Motivi Per Visitare Istanbul

Istanbul, conosciuta storicamente come Bisanzio e Costantinopoli, è probabilmente la città più importante della Turchia nonché una delle megalopoli più grandi del mondo. Probabilmente oggi, ti basterà ascoltare il suo nome per associarla ai terribili eventi di tipo terroristico che di recente l’hanno resa protagonista, allontanando gran parte dei turisti verso altre destinazioni. Tuttavia ritengo ci siano almeno 10 buoni motivi che nonostante gli ultimi fatti di cronaca, vi spingeranno a visitare Istanbul e la sua unica atmosfera che letteralmente vi rapiranno!

1. ESPLORARE SULTANHAMET

Visitare Istanbul

Tra le tante cose da fare a Istanbul, è impossibile  non girare per il famoso quartiere di Sultanhamet, qui troverete i “must” della città: la Moschea Blu, una delle più belle ed importanti moschee del mondo, “blu” per il colore dei 21 mila tasselli che ne decorano gli interni. Vi lascerà a bocca aperta! Il Palazzo Topkapi enorme e sfarzoso con un Harem stupendo destinato all’epoca alle 1000 (dico mille!) donne del Sultano. Cisterna Basilica, da non perdere, per intraprendere un viaggio misterioso nelle viscere di Istanbul tra innumerevoli colonne, giochi di luce e due bizzarre teste di medusa rovesciate, messe lì senza conoscerne il motivo.

Infine la maestosa Basilica di Hagia Sofia, il più grande esempio di arte bizantina di tutti i tempi. Prima chiesa, poi moschea, oggi museo. Credo rappresenti al meglio Istanbul e il miscuglio di cultura Occidentale e Orientale, di religione Cristiana e Islamica… quanti luoghi così possiamo trovare in Europa e nel resto del mondo, dove un posto riesce a far convivere rappresentazioni cristiane affiancate da simboli islamici senza che questo dia alcun scalpore?

2. PERDERSI NEI BAZAAR

Visitare Istanbul

Avete presente quando molte guide turistiche citano la parola “perdersi” per enfatizzare delle visite in determinati quartieri? Bene. Il Grand Bazaar di Istanbul lascerebbe disorientati anche i più esperti viaggiatori armati di mappa alla mano! Non solo vi perderete, ma vi farete trasportare da odori di ogni tipo, luci coloratissime, piccole botteghe di artigiani, gioiellerie, di negozi di ogni genere, e dalla folla che brulica tra le vie di questo mercato (uno dei più grandi al mondo). Consiglio di contrattare su ogni acquisto anche se in molti altri posti al di fuori dal Bazaar i prezzi spesso sono più bassi.

Non molto lontano dal Grand Bazaar troverete il Bazaar Egiziano, gestito un tempo da genovesi e veneziani, famoso per la vendita delle più disparate spezie, erbe da cucina e centinaia di fragranze di tè accuratamente sistemate lungo immensi espositori. Assaggi gratuiti assicurati!

Visitare Istanbul

3. FARSI OFFRIRE IL TE’ TURCO

Visitare Istanbul

Il caffè è la bevanda nazionale turca? Gli inglesi hanno il primato di bevitori di tè? Niente di più sbagliato! Ciò che ho amato (probabilmente ne ho capito il reale valore dopo essere tornato a casa) dei cittadini di Istanbul è la loro ospitalità che dimostrano appunto sempre e solo con il Cay, un Apple Tea servito quasi sempre su di un vassoio di argento e un paio di cubetti di zucchero.

Dietro un gesto apparentemente insignificante si nasconde qualcosa di più profondo, amicizia, rispetto, esperienza sociale nonché totale ospitalità che molti turisti occidentali non si aspettano. Per molti venditori invece serve ad intrattenere il cliente rendendo più piacevoli gli acquisti.

4. SPOSTARSI DA UN CONTINENTE ALL’ALTRO

Visitare Istanbul

Sapevate che Istanbul è l’unica città del pianeta a trovarsi tra due continenti e cioè Europa e Asia? Ebbene si. Attraversare la città da una sponda all’altra vi farà uno strano effetto. Potrete constatare, visti i luoghi di interesse principali del capoluogo turco, che non ci saranno motivi validi per raggiungere la sponda asiatica, a parte uno! L’affascinante e mistica Torre di Leandro che sorge su un isolotto.

Potete raggiungerla con un battello che vi porta direttamente sull’isola, o in metro, attraverso il tunnel sotterraneo “Marmaray” uscendo a Uskudar. La torre costruita nel 1100 per chiudere l’ingresso del Bosforo per mezzo di una catena appesa appunto dalla torre fino alla città. Fu poi oggetto di una leggenda che narra di due Innamorati, Leandro che tutte le notti attraversava lo stretto a nuoto seguendo la luce della torre per incontrare la sua amata Ero. Una notte a causa di una tempesta la luce della torre si spense, Leandro disorientato annegò tra le correnti del Bosforo. Ero non si diede pace per l’accaduto, per questo si suicidò gettandosi dalla torre…

5. RILASSARSI IN CROCIERA SUL BOSFORO

Visitare Istanbul

Non potrete assolutamente fare a meno, dopo le lunghe passeggiate per la città, di una mini crociera di 2 ore circa, che parte tutti i giorni da Eminonu, che vi permetterà non solo di vedere Istanbul da una prospettiva del tutto diversa, ma anche di godervi la vista da un lato della costa Europea e dall’altro di quella Asiatica. Non è straordinario solo ad immaginarlo?!

6. PRENDERE IN MANO LA CITTA’ DALLA TORRE DI GALATA

Visitare Istanbul

Altro imperdibile posto da non perdere, è la Torre di Galata, un edificio medievale costruito interamente con pietra, visibile da ogni parte della città. Armatevi di tanta pazienza per via della lunga coda che farete, perché con sole 25 lire turche (circa 6 euro) acquisterete un biglietto che vi condurrà sulla cima della torre con una vista mozzafiato a 360 gradi sulla città! Effetto “Wow!” garantito!

7. GODERSI IL TRAMONTO DA KARAKOY

Visitare Istanbul

Scendete lungo il quartiere di Galata, nella sponda di Karakoy e non perdetevi l’atmosfera unica al tramonto con il suggestivo Skyline di Istanbul che mi ha regalato uno dei momenti più belli della mia vita… mi trovavo proprio lungo le banchine della costa, un po’ per caso, solamente io e la mia fedelissima macchina fotografica. Faceva molto freddo e dei senzatetto a due passi da me, mi invitarono a scaldarmi davanti al loro fuoco. Un invito rivoltomi in maniera del tutto naturale per quegli sconosciuti ma che per me ha voluto dire molto e io non lo dimenticherò mai! Nel frattempo mentre il sole veniva abbracciato dai minareti lungo l’orizzonte e un Muezzin cantava in lontananza gli affascinanti versi del Corano mescolati ai versi di gabbiani, alzai la fotocamera congelando quell’indimenticabile momento in uno dei miei scatti più belli di sempre!

8. VIVERE LA VITA NOTTURNA PER I QUARTIERI EUROPEI

Visitare Istanbul

Detto tra noi, molti occidentali considerano i musulmani chiusi e introversi, opinione che non mi vede assolutamente d’accordo. A dimostrazione di quanto questo pregiudizio sia sbagliato, rimarrete molto colpiti nel trovare un elevato numero di locali notturni, pub che pullulano di giovani scatenati lungo la famosa Istiklal Caddesi (percorsa pensate da 3 milioni di persone al giorno!) e paradiso per gli amanti dello shopping. Il viale pedonale, che parte dalla celebre piazza Taksim fino alla Torre di Galata, è conosciuto anche per il celebre Tram retrò, che vi aiuterà a percorrere i suoi 3 km in modo rapido.

Provate a prenderlo in movimento appendendovi alle maniglie esterne… davvero divertente! Se i quartieri di Beyoglu e Galata non vi hanno affaticato (ne dubito), spostatevi nella raffinata zona di Besiktas. Qui, oltre alla stupenda Moschea di Ortakoy con vista Bosforo e il suo celebre ponte omonimo super colorato, scoprirete numerosissime discoteche e night club.

Visitare Istanbul

9. FUGGIRE DAI PERCORSI TURISTICI

Visitare Istanbul

Allontanarsi dai soliti luoghi di interesse andando alla ricerca di “piccoli” tesori nascosti è secondo me, ciò che distingue davvero un turista da un viaggiatore. Il pittoresco e autentico quartiere di Fatih (patrimonio dell’UNESCO) è inspiegabilmente un luogo che pare interessare poco ai visitatori e sinceramente non ne capisco il motivo. All’interno del sobborgo ho avuto un incredibile piacere nello scoprire l’imponente Moschea del Sultano Fatih, la prima moschea della città, a mio avviso più bella della Moschea Blu. Sarà per l’assenza della folla, l’autenticità e la sacralità che a pelle trasmette questo posto… l’ho letteralmente amata! Provare per credere!

10. APRIRSI VERSO LE CULTURE ORIENTALI

Visitare Istanbul

È vero, la Turchia oggi è sinonimo di terrore, paura e instabilità. Chi non ha mai visto Istanbul però, difficilmente potrà capire ciò che riesce a trasmettere durante la sua visita. Basti pensare ad una culla che per secoli ha fatto da testimone a decine di civiltà, culture e religioni che tutt’oggi si mescolano in un unico punto. La sensazione è quella di trovarsi d’avanti alle porte dell’Oriente. Si coglie una sfumatura Occidentale che via via si sbiadisce verso quello che è l’affascinante mondo orientale. Basti pensare alla posizione geografica che ha reso Istanbul da sempre terra di confine, un tempo tra Impero Ottomano e Impero Romano, oggi tra l’Europa cristiana e il Medio Oriente Islamico. Ha rappresentato e rappresenta ancora oggi quel punto di separazione (solo geografica) tra popoli “diversi” che si scoprono a vicenda, che si rispettano e che convivono i loro giorni.

Solo questo luogo saprà sussurrare al vostro cuore con evocativi echi d’Oriente, terra infinita e senza tempo che non potrà far altro che arricchirvi dentro, farvi aprire la mente ed emozionarvi come esempio passato, presente e futuro di rispetto e convivenza tra culture così diverse tra loro ma che sanno fare della propria diversità punto di integrazione e di inclusione, a dispetto di tutti i luoghi comuni che ancora una volta si dimostrano opposti a quella che è la realtà!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Get the App. QRGet the App.
Get the App. QR  Get the App.
Scroll to Top