Faide familiari, Samurai e Pirati, 15 Cose Che Non Pensavate di Poter Fare a Civitavecchia
“Civitavecchia, bella città d’incanto, che a tutti piace tanto, che a tutti piace tanto”, la mia maestra intona mentre io, appena dieci anni, osservo dal mio banchetto. “C’è il pesce fresco e le ragazze belle, la gente assai de core, la gente assai de coreee” a questo punto i suoi occhi sono chiusi e la mano è sul petto, in un momento di estremo patriottismo. Chissà cosa avrebbe pensato l’autore di questa canzone, che i bambini civitavecchiesi sono costretti ad imparare alle elementari, sapendo che un giorno la sua amata ‘Città d’incanto’ sarebbe stata conosciuta più come ‘Il posto dove si prende la nave per la Sardegna’. Ahimé adesso Civitavecchia è così, come un casello dell’autostrada: ci si sta il tempo necessario, non si pensa molto a come è fatta, e si è subito pronti per la prossima avventura. Ma anche Civitavecchia, questa cittadina portuale ad appena 50 kilometri a nord di Roma, qualche gemma la può regalare, l’importante è sapere dove cercare! Senza ulteriori indugi, scopriamo insieme tutti i motivi per visitare Civitavecchia, che includono cibo, leggende e dritte che solo una Civitavecchiese D.O.C. come me può darvi. Ecco cosa vedere a Civitavecchia!
Cosa Vedere a Civitavecchia
1. Prendete la ‘Malattia del Mare’
Si dice che il mare sia una malattia, e che se ci cresci vicino, ti mancherà per sempre. Se c’è una cosa con cui Civitavecchia può fare invidia alla Città Eterna, è proprio questa distesa di acqua blu. Non c’è un luogo particolare dove godersi il mare, a Civitavecchia, perché l’avvolge e la pervade tutta, dall’aria che sa di salsedine agli occhi della gente. Detto questo, qualche posto ve lo consiglio lo stesso, perché che articolo su cosa vedere a Civitavecchia è.
Se volete sentire il mare vicino, con le onde che vi lambiscono i piedi, o volete semplicemente un posto un po’ appartato e romanticissimo dove portare la vostra cotta, dirigetevi verso la lingua di terra e scogli che si allunga davanti a piazza Betlemme, vicinissima alla stazione ferroviaria. Durante il giorno, vedrete pescatori e corridori; durante l’estate, persone in costume e simil-pirati che si stabiliscono sulla punta, con tanto di bandiere; durante la notte, diventa un luogo romanticissimo dove portare i vostri innamorati. Vi consiglio di uscire dal sentiero battuto ed avventurarvi sugli scogli, fino a raggiungere il mare, e sentire le onde stiracchiarsi sotto di voi. A destra vedrete le luci del porto, a sinistra gli archi del pontile del Pirgo.
2. Inseguite i Tramonti
Non importa quanto viaggi o in quanti posti viva, la cosa che non si riuscirà mai a superare di Civitavecchia sono i tramonti. Non è un caso che abbia una cartella piena di cieli rosa nel mio rullino del telefono, foto scattate da vari punti della città, con il mare o senza, con le palme o senza, insomma, avete capito. I tramonti a Civitavecchia sono prepotenti, quindi state sicuri che non li perderete. Il cielo si tinge completamente di rosa, per poi striarsi di viola, arancione e rosso. Ogni tramonto è diverso, ma sono tutti da togliere il fiato. Non ci credete? La foto qua sopra è senza filtro.
3. Fate le vasche al Viale
Viale Giuseppe Garibaldi, è la strada principale di Civitavecchia, tanto che dalla gente del posto è conosciuto solo come Viale. Un po’ come Beyoncé, che non ha bisogno di cognomi. In riva al mare, con le palme che svettano alte, è facile capire perché questo è il luogo dove si riversa la maggior parte della popolazione in estate. Se volete sentirvi dei veri Civitavecchiesi, dovete percorrere le ‘Vasche’. Avete presente come in piscina si nuota avanti ed indietro nella stessa corsia? Il concetto è lo stesso, solo che avanti ed indietro lo dovete fare camminando lungo il Viale. Questa pratica non è soltanto un passatempo millenario, ma anche uno dei primi rituali di accoppiamento a cui i giovani civitavecchiesi prendono parte. Provatelo anche voi e magari incontrerete una delle ‘ragazze belle’ di cui parla la canzone.
4. Esplorate la Fortezza di Civitavecchia
Appena arrivati a Civitavecchia noterete una fortezza imponente vicina al Porto, il Forte Michelangelo. Questo robusto edificio fu commissionato al Bramante da Papa Giulio II, nel XV secolo, per difendere la città dai continui attacchi dei pirati. La fortezza prende il nome, però, da Michelangelo Buonarroti, che completò la parte superiore del maschio.
Il forte ha anche un valore religioso, in quanto ospita la cappella dedicata a Santa Fermina, la patrona della città, completamente visitabile.
La notte il Forte è illuminato da luci di vari colori, e diventa il luogo perfetto per passeggiare, o sedersi a chiacchierare accanto alla moderna fontana che lo circonda.
🏰 Civitavecchia cosa vedere: Forte Michelangelo
📍 Calata Cesare Laurenti
5. Fate un Bagno con Traiano
Tappa fissa della gita scolastica delle medie per chiunque sia cresciuto a Civitavecchia, le Terme di Traiano, o terme Taurine, sono un sito archeologico estremamente rilevante perché ospita un intero complesso di terme, con vasche, sale massaggi e spogliatoi. La leggenda vuole che un toro abbia raspato la terra e da lì sarebbe sgorgata la sorgente di acqua calda, da cui il nome Taurine. Ci sono due aree ben conservate, una risalente all’età repubblicana e l’altra a quella imperiale, oltre ad un giardino botanico dove sgranchirsi le gambe al termine della vostra visita.
🏛️ Civitavecchia cosa vedere: Terme Taurine
📍 Via Terme di Traiano
6. Diventate Esperti Archeologici
Se avete solo qualche ora e dovete tenervi vicino al Porto, dirigetevi verso il Museo Archeologico di Civitavecchia. L’ingresso è gratuito ed è un buon modo di passare il tempo fra reperti imperiali e buccheri etruschi. All’ultimo piano, poi, troverete il laboratorio di restauro archeologico, da non perdere per tutti gli interessati al genere.
🏺 Civitavecchia cosa vedere: Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia
📍 Largo Camillo Benso Conte di Cavour, 1
7. Andate alle Terme… alle 2 di Notte
Alla ricerca di un po’ di relax? Perché non immergervi nelle terapeutiche acque termali della Ficoncella, formata da cinque vasche naturali tanto care all’imperatore Traiano. Si tratta di un complesso termale piuttosto piccolo, perfetto per rilassarsi qualche ora ammirando la vista della città ai vostri piedi. Il nome deriva da un grande albero di fico, sotto la cui ombra ci si può ancora rifugiare. Portate asciugamani, ciabatte, costume e via!
Periodo ed orario migliore per andare? D’estate, per il tramonto. Oltre a godervi tutte le sfumature del cielo potrete guardare le stelle immersi nell’acqua calda fino alle 2 di notte.
🧖🏻♀️ Civitavecchia cosa vedere: Terme della Ficoncella
📍 Strada della Ficoncella
8. Scoprite l’Anima Giapponese della Città
Passeggiando per i portici della città potreste restare sorpresi nel notare la statua di un samurai. L’intreccio di Civitavecchia con il Giappone è però un fatto millenario, che ha portato anche al gemellaggio della stessa con la città portuale di Ishinomaki, nel 1971.
Il samurai della statua è Hasekura Tsunenaga, arrivato al Porto di Civitavecchia nel 1615, durante una missione per incontrare Paolo V, e poi legatosi fortemente alla popolazione civitavecchiese nel durante il suo soggiorno.
Non finisce qui però, a Civitavecchia c’è anche la Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi, dedicata al martirio dei primi Cristiani giapponesi nel ‘500, ad opera dello shogun. La chiesa è particolare perché affrescata dal pittore nipponico Luca Hasegawa, con la Madonna dai tratti somatici orientali che indossano il kimono, ed immagini dello stesso samurai Tsunenaga.
🎎 Civitavecchia cosa vedere: Statua di Hasekura Tsunenaga
📍 Corso Guglielmo Marconi, 69
⛪ Civitavecchia cosa vedere: Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi
📍 Viale della Vittoria
9. Andate a Caccia Di Statue
📸: @larosetta67
Passeggiando per Civitavecchia noterete diverse statue, ognuna con la propria storia e significato. Ad esempio, la quercia dorata davanti al Viale, evoca la leggenda dietro il nome della città ed il suo simbolo. Si dice che, dopo l’attacco saraceno arrivato da mare nell’828 d.C., i Civitavecchiesi fossero scappati sui colli vicini. Dopo qualche tempo, sotto una quercia, si era discusso se tornare a casa, sulle rive del mare, nella ‘Città Vecchia’ appunto, o restare sulla collina. La leggenda vuole che fu un marinaio di nome Leandro a cambiare le sorti della delibera ed a convincere il popolo a tornare al mare. Si dice che a lui sia dedicata Piazza Leandra, uno spiazzo medievale al centro di Civitavecchia. Da lì la quercia è diventata il simbolo della città, assieme alla sigla O.C., ossia Ottimo Consiglio, quello dato dal marinaio di tornare a valle.
🌳 Civitavecchia cosa vedere: Statua della Quercia
📍 Viale Giuseppe Garibaldi, 32
📸: @larosetta67
Davanti al teatro Traiano troverete due statue decisamente più moderne, e di particolare fattezza. Una rappresenta una mano che stringe delle matite, l’altra un’anatra sopra un uovo blu. Queste opere formano l’istallazione Mirabilia Urbana, donata dai maestri Lucio e Peppe Perone e resteranno a Civitavecchia fino al 2021.
✏️ Civitavecchia cosa vedere: Mirabilia Urbana
📍 Corso Centocelle, 2
Dove e Cosa Mangiare a Civitavecchia
10. Sperimentate il Pesce Fresco
Che senso ha visitare una città di mare se non si mangia il pesce? Mancano ancora una puntata di Quattro Ristoranti sul tema, non c’è un indiscusso re del pesce a Civitavecchia, ma Crudo è personalmente il mio preferito. Il menù è curato, il locale è carino e c’è un’insegna al neon rosa che vi sta pregando di essere messa su Instagram. Il pesce è freschissimo, in quanto il proprietario del ristorante è letteralmente il figlio dell’uomo che gestisce la pescheria accanto, e la specialità, come suggerisce il nome, è il crudo. Se non vi ispira provate il salmone il cui sapore ha stupito perfino un Canadese, ed i cartocci di fritto che, a mio avviso, sono i più buoni del mondo. Senza esagerare.
🐟 Civitavecchia cosa vedere: Crudo – Fish Bar
📍 Via Duca D’Aosta, 12/14
11. Entrate a Far Parte di una Faida Familiare
Ora vi racconterò una storia che parla di dramma, tradimenti… e gelato. Avete sentito parlare dei Montecchie e Capuleti di Giulietta e Romeo, ora preparatevi per i Di Pomponio.
Lo Chalet del Pincio, che sorge proprio al centro della città, è un’istituzione storica che ha rapito il cuore dei Civitavecchiesi da quasi un secolo, con il suo ‘fondo panna’ (che consiste nel riempire il cono di panna montata prima di aggiungere il gelato) e Variegato Nutella.
Distrutto dalla commercialità e dal dover preparare gelati al gusto ‘Puffo’ giornalmente, uno dei fratelli decise di lasciare il nido e di creare a sua gelateria, all’insegna di ingredienti pregiati, come il latte biodinamico e la frutta fresca, e gusti ricercati. Dopo aver cambiato qualche locale, ed un passato a Roma, questa gelateria gourmet è di nuovo a Civitavecchia, pronta per la resa dei conti.
E voi, da che parte state?
🍦 Civitavecchia cosa vedere: Chalet del Pincio
📍 Via Buonarroti, 3/20
🍦 Civitavecchia cosa vedere: Armonia e Poesia
📍 Via Bramante, 48
12. Assaggiate il Dolce Tipico Civitavecchiese
Uno di quei fatti che mi sono stati raccontati fin da piccola, ma che non so se siano veri, è che il dialetto civitavecchiese ha una forte influenza francese, per questo le parole subiscono un cambio di genere, e gli articoli si trasformano quasi tutti in le. Un esempio? I fuochi d’artificio diventano le foche. I capelli, le capelle. Ed i biscottini, le biscuttine. Le biscuttine però sono qualcosa di più di una semplice storpiatura dialettale, perché indicano il dolce tipico civitavecchiese, che potrete trovare solo qui, e solo a Natale. Simili ai cantucci, le biscuttine hanno un impasto pieno di canditi, frutta secca e tanta, tanta cioccolata. Ogni famiglia ha la sua ricetta, che pensa sia l’originale e la più buona, ed è rigorosamente segretissima. Pensate che le mie due nonne preparano versioni così distanti da sembrare a mala pena imparentate! Se non riuscite ad infiltrarvi in una famiglia civitavecchiese per tempo, potete anche acquistarne un pacco da qualunque pasticceria o fornaio che si rispetti. Vi avverto però, vi faranno venire voglia di tornare a visitare Civitavecchia per la vostra dose annuale di biscuttine.
13. Mangiate la Pizza a Pasqua
Nel caso abbiate deciso di visitare Civitavecchia a primavera, potreste essere in grado di assaggiare una fetta di Pizza di Pasqua. Di questo dolce stagionale ci sono molte versioni che costellano lo stivale, e, come molte sue cugine, anche questa è più una torta che una pizza. Dolce e speziata, la Pizza di Pasqua civitavecchiese, è stata progettata da generazioni di nonne per accompagnare perfettamente salame, cioccolata, ed altri alimenti della colazione di Pasqua tradizionale.
14. Godetevi un Aperitivo in Riva al Mare
Essendo una città di mare, Civitavecchia è particolarmente vivace durante l’estate, quando i locali ed i pub invadono il lungomare con sedie di plastica e fili di lucine luminose, ed i segni del costume iniziano ad emergere dalle scollature, come gioielli semipermanenti.
Ci sono poche cose più belle di un aperitivo con vista mare, ed il posto migliore avere quest’esperienza è La Pecora Nera, un bar dallo stile piratesco che ospita anche un negozio di tatuaggi, nel caso vi sentiate avventurosi. I drink (circa €6) sono ricercati, e ad 1€ in più otterrete un aperitivo con tanto di pizza fritta, ciotoline di cous cous e torte rustiche. Se vi piacciono i cocktail dolci provate il Japanese Iced Tea, al delizioso sapore di ciliegia, o, se cercate qualcosa di più forte, il Dark and Stormy, rivisitazione dell’Old Fashioned, potrebbe fare per voi.
🍹 Civitavecchia cosa vedere: La Pecora Nera – Bistrot, Pub e Tattoo Studio
📍 Via Duca D’Aosta, 28/30
15. Trovate l’Atmosfera da Bar dell’Ostello
Sarò la prima ad ammettere che Civitavecchia non è certo Ibiza in quanto a vita notturna, ma se avete una notte libera e volete socializzare con la fauna locale, o semplicemente bere un bicchiere di birra, via Monte Grappa è il posto giusto. Una piazzetta medievale contornata da pub e locali, da cui si riversa un’orda di ragazzi intenti ad accendere una sigaretta o una conversazione sui sanpietrini lucidi del sabato sera. Le dimensioni modeste della piazza favoriscono la socializzazione, anche da un bar all’altro, e sono particolarmente convenienti nel caso si voglia eseguire una bar crawl in pieno stile Hostelworld.
I pub alla fine non sono tanti, quindi vi conviene passarci davanti, cercando di decifrare l’atmosfera ed il tipo di persone che li abitano, e poi fare la vostra scelta, ma se non volete sbagliare e volete quella vibe da ostello (comprese chitarra e possibile cover di Wonderland) il Re-cycle è il posto che fa per voi. Arredato con mobili ed oggetti stravaganti e, come suggerisce il nome, riciclati, il Re-cycle è un piccolo pub dove troverete giochi da tavolo, libri, drink abbastanza abbordabili ed un’atmosfera accogliente. Chiedete a qualcuno di partecipare ad una partita di Uno ed il gioco è fatto!
Attenzione però, via Montegrappa è deserta d’estate, quando le folle fuggono in riva al mare, alla ricerca di una brezza che spezzi il caldo afoso ed un freddo bicchiere di vino bianco. A questo punto non vi resta che rifugiarvi al Fafone, un chiosco che vende fette di cocomero, ananas, ed il famoso ‘Cocco Nutella’. Sedetevi su una delle sedie di plastica e vivete la vera estate civitavecchiese!
🍹 Civitavecchia cosa vedere: Re-cycle Café
📍 Via Monte Grappa, 20
🍉 Civitavecchia cosa vedere: Da Mauro “Er Fafone”
📍 Lungomare Ammiraglio Thaon de Revel, 20
16. Scoprite le Migliori Pizzerie
Spesso capita di trovarsi in una città nuova e di volere solo una buona pizza, senza sapere però dove andare, ma vi pare che potevo lasciarvi così? Come ogni città italiana, Civitavecchia è piena di pizzerie, e sono tutte abbastanza valide, ma ve ne svelo tre diversissime fra loro, ed iconiche per ogni Civitavecchiese.
Partendo da una dritta in pieno stile backpacker, non lasciatevi sfuggire Pizza a Volontà, l’All You Can Eat di pizza dove tutto quello che dovrete fare è pagare €9 e sedervi aspettando che vi portino una bella fetta fumante, e poi un’altra, e poi un’altra, e poi un’altra. La pizza è croccante (pensate alla versione romana!) ed i gusti sono vari. Non dimenticatevi di finire la vostra cena con un bel pezzo di pizza e Nutella!
La Pizzeria del Ghetto, invece, è una delle più iconiche. La pizza, prevalentemente margherita o marinara, viene servita su grandi pezzi di carta, invece dei vassoi, a pericoloso rischio scottatura. Particolarmente consigliata d’estate, così da potervi godere la piazza del Ghetto e la brezza serale.
Infine, la pizzeria di Natale. Magari non il locale perfetto per un primo appuntamento, ma una pizza così incredibile che vi farà venir voglia di tornare a Civitavecchia solo per lei, e, se non l’avevate ancora capito, la mia preferita. La pizza è deliziosamente ricoperta d’olio, che ne rende il fondo croccante ed esalta gli ingredienti saporiti. Non è una pizza da mangiare ogni sera, ma quella in cui lo farete sarà la più bella della settimana.
🍕 Civitavecchia cosa vedere: Pizza a Volontà
📍 Lungomare Ammiraglio Thaon de Revel, 5/7
🍕 Civitavecchia cosa vedere: Pizzeria del Ghetto
📍 Via Luigi Cadorna, 17
🍕 Civitavecchia cosa vedere: Seghieri (Pizzeria Natale)
📍 Via Buonarroti, 94
17. Fate una Gita Fuori Porta
Per quanto Civitavecchia abbia molto da offrire, uno dei suoi vantaggi più grandi è la posizione strategica, praticamente vicina a tutto.
Ovviamente si tratta di un buon appoggio per visitare Roma. In un’ora di treno sarete a San Pietro, con la possibilità di ridurre il viaggio a mezz’ora con i diretti. Ma non è finita qui!
Con dieci minuti di auto potrete raggiungere il bellissimo castello di Santa Severa, un castello vero e proprio a picco sul mare, visitabile e molto amato dalle celebrità (spesso i gemelli Sprouse – Zack e Cody – sono visti prendere il sole sulla spiaggia ai piedi del maniero!).
Se siete più persone da montagna non esitate e dirigetevi verso Tolfa e Allumiere, due paesini tecnicamente in collina, ma che offrono tutte le bellezze di un paesaggio montano. Il luogo perfetto dove gustare della selvaggina, o prendere un po’ d’aria fresca nei boschi.
Per gli amanti della storia non lasciatevi scappare Tarquinia e le sue tombe etrusche, oltre al fascino medievale della città stessa.
Insomma, i motivi per visitare Civitavecchia non sono pochi, e spero che questa lista di cosa vedere a Civitavecchia vi invogli a dare una chance a questa cittadina in riva al mare. Scommetto che non vi aspettavate tutte queste particolarità! E tu? Sei mai stato a Civitavecchia? Conosci qualche fatto interessante sulla tua città? Faccelo sapere qui sotto! 👇🏻
📚 L’Autrice 📚
Linda nasce a Roma sotto la costellazione dell’Aquario. I suoi hobbies sono: disegnare sulle tazze di caffe take away , giocare con i glitter, e far finta di essere una strega. Il suo posto preferito è Budapest ed è innamorata del Clink261, un fantastico ostello di Londra. Segui le sue avventure su Instagram @lindasaidmeow!
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