Un anno di sagre in Piemonte per soddisfare le tue papille gustative
Le bellezze architettoniche della patria di Cavour attraggono oramai da secoli turisti e curiosi, ma il Piemonte è anche meta di veri e propri pellegrinaggi enogastronomici, grazie alle antiche tradizioni culinarie e al fertile terreno che ospita alcune delle viti più pregiate al mondo.
Per festeggiare questi meravigliosi frutti della terra e queste gustose elaborazioni, il Piemonte ospita ogni anno numerose sagre e feste imperdibili. Qui di seguito te ne suggeriamo alcune, in ordine cronologico, per vivere a pieno il Piemonte e assaporare la sua anima sabauda tutto l’anno.
Sagra del Polentone
📸: Seph Swain
Dove: Ponti (AL)
Quando: Inizio marzo
Perché: La polenta è senza dubbio uno dei piatti più tradizionali della cucina piemontese, e ovviamente esiste una sagra per festeggiarla! La festa dura solitamente una sola domenica, ma il programma è fitto: potrai partecipare a un concorso di pittura, a una pesca di beneficenza oppure comprare dei libri di seconda mano e prodotti locali al mercatino. Non perderti la sfilata con costumi d’epoca e sbandieratori, ma soprattutto non mancare ai due appuntamenti culinari principali: il pranzo a base di ceci e costine, chiamato “Mangiuma e beivuma” e la cena a base della polenta fatta con la ricetta più antica del Monferrato, chiamata “Beivuma ancura ’na vota”. Imperdibile.
Festa della Barbera
Dove: Castagnole Delle Lanze (AT)
Quando: Maggio
Perché: Il nome ufficiale è Sagra del Barbera Di Cortile in Cortile, per sottolineare il senso di comunità che si crea durante la sagra. È possibile che questa convivialità venga dai litri di vino locale che innaffia il paese per circa cinque giorni, ma è anche legato a quell’atmosfera speciale che si respira solo nei piccoli paesi piemontesi. La Pro Loco del paese, in collaborazione con numerosi volontari e cittadini provenienti da vari borghi, allestisce più di venti “cortili”, in cui potrai apprezzare piatti tipici del territorio e incontrare i produttori vinicoli locali, è un’esperienza esclusiva che ti rimarrà nel cuore, oltre che nella pancia.
Sagra dell’Asparago e della Tinca
Dove: Poirino (TO)
Quando: Maggio
Perché: In questo piccolo paese tra Alba, Asti e Torino si svolge ogni anno una festa attorno a questo ortaggio dal gusto delicato e a un tipo di pesce d’acqua dolce. Ma non farti ingannare, perché qui non si parla di un pesciolino qualsiasi: la tinca di questa zona (dal nome completo assai nobile – Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino) è infatti un prodotto a marchio DOP e da oltre sessant’anni viene fritta in occasione di questa festa e accompagnata all’asparago, in pastella o in carpione. Una vera prelibatezza piemontese che non puoi perdere, come non puoi perdere i concorsi e le gare che si tengono durante la sagra, in cui vengono premiati gli asparagi e le trinche dalle taglie più grandi e curiose.
C’è Fermento
Dove: Saluzzo (CN)
Quando: Giugno
Perché: Questo festival potrà non essere incentrato su un prodotto alimentare, ma sta diventando sempre di più un appuntamento imperdibile per chi apprezza la produzione artigianale italiana, soprattutto se di bevande a base di luppolo. Nel cuneese per circa quattro giorni vengono allestite, nella piazza principale, una ventina di presidi che rappresentano i birrifici selezionati dalla Guida alle Birre d’Italia di Slow Food, provenienti dal nord al sud della penisola. La cucina non è comunque trascurata: potrai scegliere tra una decina di stand di street food, anche questi selezionati dalla Condotta del Marchesato di Saluzzo Slow Food. Niente è dunque lasciato al caso a C’è Fermento, dove anche l’intrattenimento musicale è di qualità.
Sagra del Torcetto, del Grissino e della Toma
📸: Álvaro
Dove: Lanzo Torinese (TO)
Quando: tra Giugno e Luglio
Perché: Vieni a celebrare alcuni tra i prodotti piemontesi più amati, partecipando a questa sagra estiva ai piedi del monte Buriasco, in provincia di Torino. Potrai sgranocchiare i torcetti, deliziosi biscotti al burro ricoperti di zucchero, da alternare ovviamente ai grissini, che furono inventati dal fornaio dei Savoia proprio a Torino. Potrai inoltre assaporare l’intensità della toma, formaggio stagionato sugli alpeggi. Tutto ciò viene condito con spettacoli, eventi musicali, concorsi e giochi per intrattenere i più piccoli. Ti sfidiamo a passeggiare per i banchetti allestiti con prodotti tradizionali biologici e resistere alla tentazione di comprare una forma di toma tutta per te!
Festa del Baccanale d’Estate
Dove: Asigliano Vercellese (VC)
Quando: Luglio
Perché: Questa bellissima festa si tiene ogni anno nel vercellese ed è un’ottima occasione per gustare la cucina del luogo. La parte interessante del Baccanale è che i piatti tradizionali hanno evidenti influenze della Liguria, i cui confini si trovano a pochi chilometri di distanza. Normalmente la festa dura una domenica intera (dalle 9 alle 24), in cui Asigliano si riempie di bancarelle e stand enogastronomici: qui, potrai provare un ottimo risotto al barbera, salsiccia e castagne, la panissa, il risotto alla rapa rossa e gorgonzola e persino la paella. Sarà facile riempirsi lo stomaco di buon cibo e buon vino, ma speriamo che l’unica cosa a scoppiare siano i fuochi d’artificio in chiusura della festa, e non il bottone dei tuoi pantaloni!
Sagra del Pesce e del Cortese
📸: Edsel Little
Dove: Gavazzana (AL)
Quando: Agosto
Perché: La sagra del Pesce e del Cortese è un’ottima occasione per scoprire la gastronomia del Piemonte meridionale, senza dimenticare il buon vino (il Cortese, per l’appunto) e le serate ricche di danza e musica. Il menù è a base di pesce: potrai scegliere infatti tra spaghetti allo scoglio, fritto misto, spiedini di mare con gamberoni, insalata di mare, polpo o buridda, una deliziosa zuppa alle seppie. Potrai anche optare per la carne, come i ravioli al sugo e la grigliata, il tutto ovviamente accompagnato da ottimo cortese dei colli tortonesi e con vista, essendo la manifestazione organizzata sul bellissimo Belvedere San Martino. Questa festa ti farà approfondire una tradizione enogastronomica che sottolinea il tegame indissolubile tra Piemonte e Liguria.
Sagra della Nocciola
Dove: Cortemilia (CN)
Quando: Agosto
Perché: La nocciola è uno dei prodotti di maggior vanto in Piemonte. È qui infatti che è nata l’industria dolciaria più importante d’Italia, se non del mondo! E allora perché non approfondire la conoscenza di questo frutto secco, che dal 1993 è riconosciuto come prodotto Igp? A Cortemilia puoi prendere parte a questa festa che dura una settimana intera e prevede numerose attività, come la sfilata per le vie del paese, il tradizionale lancio delle nocciole oppure percorsi gastronomici con degustazione e bancarelle di artigianato e collezionismo. Queste giornate croccanti si concludono in bellezza, con musica e animazione la sera.
Sagra del Bollito misto alla Piemontese
Dove: Predosa (AL)
Quando: Agosto
Perché: Vieni a scoprire questa ricetta antica in provincia di Alessandria, a Pedrosa. In questo piccolo borgo viene organizzata infatti una rievocazione storica della festa dedicata a San Lorenzo, patrono locale. Il bollito è composto di ben quattro tagli di carne: il magro bianco stellato, la testina, la lingua e il cotechino. Potrai sentirti un vero piemontese accompagnando il bollito con il “bagnet verd”, salsa di acciughe e prezzemolo, un classico. Prendi più punti se riesci anche a ordinarlo con un buon accento piemontese.
Festival della Chiocciola in Cucina
Dove: Cherasco (CN)
Quando: Settembre
Perché: È sicuramente allettante l’idea di passare un fine settimana in uno degli undici comuni che fanno parte delle terre del vino Barolo. Cherasco possiede anche un’omonima enoteca regionale, ma non è solo per il vino che ti consigliamo di visitare questo paesino nel cuneese. A settembre si tiene infatti il Festival della Chiocciola in Cucina: una festa gastronomica in cui il protagonista è questo mollusco gustoso e ricercato. In tanti ristoranti della città e in un grande padiglione verranno servite tante specialità a base di lumache. Non sei fan della cucina a base di chiocciole? Questa sagra ti farà ricredere! E se proprio non sei convinto, potrai comunque conoscere gli altri usi dell’elicicoltura, legati a trattamenti estetici e terapeutici.
Festival delle Sagre e Douja d’Or
Dove: Asti
Quando: Settembre
Perché: Asti non lascia scappare nessuna occasione per celebrare il suo ricco territorio e i prodotti enogastronomici del luogo. È per questo che ti consigliamo vivamente di passare da questo bellissimo capoluogo di provincia durante il mese di settembre, chiamato il “settembre astigiano”, che include il famoso Palio di Asti e il salone enologico Douja d’Or (la douja è un recipiente da vino usato nella zona), della durata di dieci giorni. Il mondo contadino e la tradizione vinicola vengono festeggiati con sfilate di abiti d’epoca, animali, trattori e arnesi legati all’agricoltura. È un evento unico, che attira ogni anno più di duecentomila persone. Non perdere un menu che rappresenta il patrimonio della gastronomia povera e borghese dell’Astigiano e del Monferrato, come il riso alla barbera, la polenta con spezzatino di cinghiale, gli agnolotti di coniglio, le alborelle fritte, la farinata o il bollito in salsa verde. Parliamo di più di ottanta piatti tradizionali, gli indecisi avranno vita dura.
Salone Internazionale del Gusto
Dove: Torino
Quando: Settembre (biennale)
Perché: Da più di vent’anni, si tiene a Torino una manifestazione biennale enogastronomica che fa incontrare produttori e artigiani del settore agroalimentare di tutto il mondo. Non si tratta di una sagra, in quanto le specialità non sono circoscritte alla regione del Piemonte, ma non era possibile escludere da questa lista Terra Madre (altro soprannome del Salone del Gusto). Le attività sono numerosissime e per ogni età. Oltre a stand e mercatini dove poter comprare i prodotti più disparati, vengono organizzate anche conferenze, forum, laboratori, degustazioni guidate e lezioni di cucina. L’associazione di Petrini, Slow Food, è organizzatrice ufficiale di questa iniziativa, quindi sinonimo di qualità. Visitare il Salone placherà la tua fame di sapere, oltre che la tua fame fisica, stimolerà le tue papille e aprirà i tuoi orizzonti. Non capita tutti i giorni di poter assistere a un laboratorio di pizza tradizionale napoletana e poi sgranocchiare una locusta pochi metri più avanti.
Cheese
Dove: Bra (CN)
Quando: Settembre (biennale)
Perché: Ogni due anni si tiene un importante evento gastronomico in uno dei borghi più affascinanti della provincia di Cuneo, se non del Piemonte. Bra, città ponte tra le colline delle Langhe e del Roero, ha la capacità di conciliare l’anima contadina a quella cittadina. Tra torrioni medievali e numerosi musei di storia naturale, il cibo è posto sempre al centro. Lo testimoniano le moltissime fiere e mercati, e soprattutto la creazione di una delle associazioni gastronomiche internazionali più importanti, conosciuta oggi con il nome di Slow Food, tra cui ritroviamo Carlo Petrini tra i fondatori. Ed è proprio da un’idea di Petrini che nasce Cheese, una manifestazione dedicata alle forme di latte. Qui, potrai incontrare i migliori artigiani del formaggio, provenienti da tutto il mondo. Inutile dire che le degustazioni saranno presenti in ogni angolo, oltre che a seminari e incontri sull’evoluzione dell’arte casearia. Ci dispiace molto per gli intolleranti ai latticini.
Fiera Nazionale del Peperone
📸: Mayastar
Dove: Carmagnola (TO)
Quando: Settembre
Perché: In provincia di Torino viene organizzata, ogni anno, una delle più grandi manifestazioni fieristiche dedicate a un prodotto agricolo. Qui, per dieci giorni, le tradizioni gastronomiche locali si uniscono a quelle culturali e artistiche, per una festa folkloristica per tutte le età. Qui potrai osservare e apprezzare ben quattro tipi di peperone locale: il Quadrato (il bragheis), il Corno di bue (il lung), la Trottola e il Tumaticot. Festeggia degustando questa verdura cucinata in vari modi, e goditi le molte esibizioni musicali carmagnolesi. Infine, assicurati di assistere alla sfilata di “Re Povron” e la “Bela Povronera”, un evento assolutamente imperdibile.
Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Dove: Alba
Quando: tra Ottobre e Novembre
Perché: Non puoi perderti una delle fiere più importanti d’Italia, se non del mondo, dedicata a questa preziosa delizia. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si svolge in autunno e coinvolge moltissimi produttori e consumatori provenienti dal territorio di Langhe, Roero e Monferrato. I numerosi stand e centri di ristoro daranno una scossa alle tue papille gustative, in un viaggio tra i profumi più intensi. L’offerta di prodotti è molto vasta e per tutte le tasche… Un’occasione gastronomica davvero imperdibile.
Tuttomele
Dove: Cavour (TO)
Quando: Novembre
Perché: L’autunno viene inaugurato in Piemonte festeggiando questo frutto succoso e versatile. La bellissima cittadina di Cavour, nel torinese, organizza oramai da quarant’anni questo evento, in cui potrai trovare un vasto mercato di frutticoltura, gastronomia ed artigianato. La mela la fa da padrona qui: oltre a trovare il frutto esposto in negozi e botteghe, grazie all’iniziativa “La mela in vetrina”, potrai approfittare dei molti ristoranti e stand che offrono ricette originali e deliziose, in cui la mela è sempre presente.
Trifola d’Or
Dove: Murisengo (AL)
Quando: prima domenica di Novembre
Perché: Questo tesoro sotterraneo è una grande ricchezza e motivo di vanto della regione, e la fiera del tartufo di Murisengo è una splendida occasione per visitare la zona del Monferrato e per fare una scorpacciata del celebre tuber magnatum. Aggiungiti a questo incontro tra ristoratori e appassionati della buona tavola, ovviamente in Piazza Trifolau, dove potrai approfondire la tua conoscenza sul tartufo e scoprire le ultime tecniche di raccolta, oltre che approfittare della vasta offerta di ricette profumatissime.
Sagra della Bagna Cauda
Dove: Volpiano (TO)
Quando: Novembre
Perché: La bagna cauda è il piatto piemontese per antonomasia, composto da una salsa calda di aglio, olio e acciughe, dove intingere patate bollite o verdure di stagione. Una delle sagre che celebrano questo pilastro della cultura gastronomica della regione si svolge a Volpiano da più di vent’anni, solitamente il secondo o terzo fine settimana del mese di novembre. Durante questa sagra vengono proposti una serie di ricette e piatti tipici della tradizione piemontese: oltre alla classica bagna cauda con verdure potrai trovare anche le cotiche coi fagioli, oppure antipasti come tomini e acciughe al verde e salumi tipici. Non dimenticarti le mitiche serate di liscio, per lanciarti in una danza old school e bruciare le calorie assunte durante il giorno.
Bagna Cauda Day
Dove: Asti
Quando: Novembre
Perché: Impossibile dedicare una sola festa a questa prelibatezza gastronomica, infatti esiste anche il Bagna Cauda Day. Si tratta di un’iniziativa divertentissima, come suggerisce già il gioco di parole nel titolo (lo si può pronunciare infatti Bagna Cauda d’aj, che in piemontese significa d’aglio!). Il menu fisso serale include pane e verdure fresche di stagione, assieme a bagna cauda a volontà, cucinata in due modi: quella tradizionale e quella “eretica”, ovvero con poco aglio. La cena si conclude poi con diversi dolci tipici, amaretti, vino Asti o Moscato d’Asti DOC, mele biologiche, caffè e cicchetto di grappa. Per non farsi mancare niente.
L’autrice:
Chiara è un’amante delle avventure low-cost, dei podcast e delle capre. Segui le sue avventure su Instagram @chiarutzie.
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