9 passi per viaggiare quando non si ha un soldo
Cinque settimane dopo la mia crisi da trentenne su perché, come e dove stessi andando, mi sono dato all’avventura ed ho guidato da Melbourne a Darwin, sono arrivato a forza di passaggi in barca in Indonesia, girato le isole della Malesia, fatto l’autostop da Kuala Lumpar a Bangkok, poi da Bangkok a Koh Samui, poi da Phuket in barca fino al Sudafrica e poi ci ho messo due anni ad arrivare da Città del Capo a Gerusalemme in autostop.
Mi sono fatto 47’000 km senza volare, attraversando 21 paesi, 27 isole, ottenendo 233 passaggi su scooter, furgoni, barche e perfino treni. Durante il viaggio, ho dimenticato qualunque stereotipo e paure personali, ed ho attraversato così questo fantastico villaggio globale che si chiama Terra, pieno di meravigliosi esseri umani, leggermente accecati dalle richieste della società che, quando ti fermi ad osservarla, ti rendi conto quanto ci confonda e ci porti lontano dalla verità.
Come si fa a viaggiare senza soldi? Barattando. Ecco nove modi per utilizzare le vostre capacità – e sfruttare il vostro completo potenziale – per viaggiare senza soldi e finire ad abbracciare uno stile di vita senza stress e non limitato da quei pezzi di carta con i numeri sopra.
1. Provate a fare l’autostop
Image credit: Rohini Das, 2015
Ogni Paese ha il suo modo di fare l‘autostop e le sue leggi. Per esempio, in Asia, un pollice alzato ed un cartello vi porteranno molto lontano. In Africa, il pollice alzato vi farà guadagnare solo un altro pollice alzato da parte del conducente che sorriderà, non rendendosi conto che state chiedendo un passaggio, lasciandovi a mangiare la sua polvere. Una cosa che funziona sempre, invece, è il “mulino”, ossia agitare le braccia su e giù finché non si ferma qualcuno.
Sono una persona instancabile, quindi ho sempre camminato finché non ho trovato un passaggio, ma sempre assicurandomi che fosse sicuro. Quando fate l’autostop dovete considerare non solo la vostra sicurezza, ma anche quella del conducente, perché sia in grado di accostare in tutta tranquillità. I conducenti di solito si aspettano un pagamento, quindi siate onesti e diretti sul fatto che il vostro intento è viaggiare senza soldi. Certo, alcuni si allontaneranno ridendo, ma la maggior parte si lascerà prendere dalla curiosità e vorrà sapere di più.
È questo il momento di mettere in azione la vostra capacità di leggere le persone. Cercate di capire l’atmosfera della macchina e di inquadrare il conducente. Se avete qualche dubbio, per qualunque ragione, ringraziateli gentilmente ed allontanatevi, augurando loro il meglio. Usate scuse come “Il mio amico / partner / parente sta arrivando proprio ora”. Intrattenete sempre il conducente raccontando storie o parlando di filosofia, ma meglio evitare argomenti di religione o politica. Usate il tempo del passaggio per imparare quanto potete sulla cultura e le tradizioni del posto ed alcune frasi nella lingua locale. Otterrete molto più rispetto mostrando interesse verso il Paese che state attraversando in autostop. Cercate di far ridere il conducente: è così che si crea fiducia e si costruisce una relazione, e anche se il vi aveva detto che vi avrebbe portato solo fino alla prossima città, dopo una bella chiacchierata di solito si offrirà di portarvi a destinazione.
2. …e il barcastop!
Per viaggiare senza soldi attraverso i bacini d’acqua ci sono dei siti web dedicati all’autostop con le barche come Crew Seekers, Crewbay e Cruises Forum. Potrete leggere gli annunci dei capitani e dei proprietari delle barche o creare il vostro, in modo completamente gratuito. Quando incontrerete il capitano e l’equipaggio chiedete sempre della loro esperienza. Non volete di certo attraversare l’Oceano Indiano durante la stagione dei cicloni con un novellino (io l’ho attraversato con un capitano che navigava da quando era nato e ci ha portati direttamente in mezzo la stagione dei cicloni). Ricordatevi sempre di rispettare la nave e le regole del capitano: è la sua casa, voi siete i suoi ospiti. Su alcune navi il capitano coprirà tutti i costi, altri chiedono di condividere delle spese che non dovrebbero mai superare i 10-15 dollari al giorno ed includono cibo, benzina e tasse portuali.
Siate pronti al fatto che, anche se il capitano prevede che la traversata durerà una settimana, questa potrebbe diventare due o tre visto che il tempo fa ciò che vuole, quando vuole.
3. Siate degli intrattenitori
A Mossel Bay, Sudafrica ho ottenuto un lavoro come volontario. La descrizione? Socializza, fai sì che gli ospiti bevano, gioca a biliardo o jenga, accendi il fuoco e suona un po’ di musica e fagli fare un tour di Mossel Bay se vogliono. Praticamente, tutto quello che dovevo fare era essere me stesso. Ed in cambio? Vitto, alloggio e amici per la vita con un invito a tornare quando voglio per un lavoro a tempo pieno.
4. Create connessioni (e approfittatene)
In Namibia, sono finito al Caprivi Houseboat Safari Lodge per un mese occupandomi di manutenzione, intrattenimento e facendo la guida sul fiume. Sono stato ricompensato con un safari in barca di tre giorni sul fiume Zambezi. Ho ottenuto questo incarico grazie a delle fantastiche persone che ho incontrato a Swakopmund, a loro volta conosciute per merito di una donna che ho incontrato in Tailandia. Sono loro che mi hanno fatto conoscere la gente dell’Houseboat Safari Lodge, che a loro volta loro mi ha messo in contatto con questo alloggio in Zambia dove sono stato ospitato per tre giorni, facendo praticamente la stessa cosa.
Se volete viaggiare senza soldi ricordatevi che dipende tutto da chi conoscete e dall’impressione che vi lasciate dietro.
5. Sfruttate le vostre capacità
Per fare esperienze come il water rafting, il bungee jumping e la scalata del Monte Kenya e, in generale, per viaggiare senza soldi, ho barattato le capacità che avevo e che più servivano alle compagnie a cui mi approcciavo. Di solito, scrivevo articoli promozionali che apparivano sul mio sito web o come guest blogger sull’Africa Geographic Magazine (che conta ben 15 milioni di lettori!). Mi sono anche offerto di scattare foto promozionali durante i colloqui o quando le persone mi chiedevano consigli. Queste opportunità si sono create soprattutto via mail, tramite incontri casuali al bar con proprietari e manager e con connessioni in comune: molto spesso le persone venivano a raccomandarmi la compagnia o il servizio di un amico che pensavano avrebbe fatto proprio al caso mio.
Se sapete suonare uno strumento musicale (con cui potete viaggiare) allora usate la musica come moneta di scambio. È raro che la gente rifiuti un concerto, soprattutto se tutto quello che chiedete in cambio è un piatto caldo e un luogo sicuro dove dormire, che sia una stanza o un posto dove piantare una tenda. La musica mi ha salvato più di una volta ed è molto utile se volete viaggiare senza soldi: spesso mi sono anche ritrovato a suonare in un furgone o in una macchina per ricambiare al passaggio.
6. Fate tesoro delle interazioni culturali
Ho trattato ogni incontro come un segno. Mi dicevo che stavo incontrando quella persona per una ragione, qualunque essa fosse. Quando viaggiate, siete in un’ottima posizione per imparare tutto quello che potete da varie persone con diversi background. Non siate timidi e chiedete di norme culturali, perché le cose si fanno in un modo o in un altro, come pronunciare frasi che vi aiuteranno durante il vostro viaggio, cosa c’è da vedere che i turisti non conoscono e così via.
7. Mangiate di tutto
Non siate quel tipo viaggiatori che arriva fino all’altro capo del mondo solo per ritrovarsi a mangiare hamburger o pizza. Godetevi la cucina locale. Probabilmente sarà anche molto più sana, organica e non processata, ed è un buon modo per far vedere il mondo anche alle vostre papille gustative. Anche le cose strane, come insetti o salse piccanti di cui vi pentirete il mattino dopo, vanno provate almeno una volta. Se non vi piace, sarete comunque un buon intrattenimento per le persone con cui state interagendo e la comicità è il modo migliore per rompere il ghiaccio, specialmente se è a vostre spese. Quindi, non preoccupatevi di mettervi in imbarazzo, anzi! Siete sul palco del mondo ed il sipario è alzato, è ora di lasciare perdere tutte le vostre inibizioni.
8. Imparate la lingua
Bastano le basi. Le frasi più importanti da imparare sono i saluti perché vi faranno ottenere rispetto e vi apriranno molte porte. “Ciao, come stai?”, “Per favore”, “Grazie” e “Arrivederci” sono le prime parole che imparo ogni volta che mi trovo in un nuovo luogo. E ricordatevi, alcuni Paesi hanno diversi dialetti quindi è importante sapere se siete in una nuova regione tribale che parla in un modo completamente diverso da ciò che avete appena imparato.
L’autore
Psyman Ochen ha attraversato 47’000 km senza volare né usare soldi ed è sopravvissuto grazie al baratto per tre anni. Come? Non ne è sicuro neanche lui. Leggete di più su The Nomadic Diaries.
Ndt: prima di avventurarvi a dormire per strada e fare l’autostop assicuratevi di sapere dove vi trovate e se è sicuro farlo in quel Paese. Tenete anche conto che l’autore è un uomo bianco e , per quanto non dovrebbe fare la differenza, purtroppo la fa! Divertitevi e partite all’avventura, ma state sempre attenti!
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